Per renderlo un po’ meno forte ho aggiunto la cipolla di Tropea che dona una nota dolciastra.
Non soddisfatta ho aggiunto anche le noci per una nota croccante.
Ecco gli ingredienti per quattro persone:
- 250 grammi di riso superfino (io uso la qualità Elba, ma va benissimo un Baldo o un Arborio)
- 1 cipolla di tropea
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 1 bicchiere di Prosecco
- 30 grammi di taleggio
- 60 grammi di speck
- 6 noci
- 1 litro e mezzo di brodo vegetale
Tritare finemente la cipolla di Tropea e farla stufare dolcemente con un cucchiaio di olio.
In una padellina antiaderente mettere lo speck tagliato a fiammiferi e lasciarlo sfrigolare un paio di minuti fino a che non diventa croccante.
Tritare le noci tranne due che possono essere tenute per decorare il piatto.
Aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con metà del Prosecco e successivamente aggiungere il resto del Prosecco. In questo modo il riso mantiene maggiormente i profumi del vino. Allungare con brodo vegetale.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 15 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta e facendolo assorbire.
Aggiungere le noci tritate e una parte dello speck (il resto serve per decorare il piatto) e cuocere ancora un paio di minuti.
Spegnere il fuoco, mantecare con il taleggio tagliato a pezzetti.
Lasciare riposare il risotto altri 2 minuti nella pentola prima di impiattare aggiungendo lo speck croccante e mezzo gheriglio di noce.
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