mercoledì 25 maggio 2016

Il sale in cucina: quale scegliere?

Una volta quando si cucinava si parlava solo di sale grosso e sale fino, ora che cucinare è di moda e i programmi televisivi propongono ricette da tutto il mondo e per tutti i gusti, si scopre che esistono tantissime tipologie di sale.



Sale rosa dell’Himalaya, sale rosso delle Hawaii, sale blu di Persia, sale grigio bretone, sale nero Black Lava, Sale di Maldon, Fleur de Sel della Camargue, il sale dolce di Cervia… e i fiocchi di sale e per finire quelli aromatizzati.

Ogni sale ha una peculiarità, grado di solubilità e composizione e esalta il sapore di un piatto.

Il sale è un minerale cristallino costituito da due elementi, il sodio (Na) e il cloro (Cl).

Il sale marino si ottiene per evaporazione solare o indotta, nelle saline di acqua di mare.  Può essere raffinato o integrale e in quest’ultimo caso è molto ricco di iodio.

I sali di roccia o salgemma è un sale composto da cloruro di sodio e ricavato dall'estrazione in miniere che si sono formate nelle diverse ere geologiche come residuo di mari estinti.

Il sale è utilizzabile per vari scopi, anche se i più comuni sono come insaporitore dei cibi e come conservante alimentare.
A seconda del luogo in cui viene raccolto, il sale può contenere minerali come potassio, ferro e zinco.

Ma quali caratteristiche hanno i sali più conosciuti?

Il sale rosa dell’Himalaya si estrae in una miniera in Pakistan, il colore è dovuto alle tracce di ferro, anche se sono presenti anche altri minerali come il calcio, il magnesio e il potassio. Si caratterizza per una bassa quantità di sodio. È un prodotto puro e non subisce alcuna raffinazione.

Il sale Blu di Persia è un salgemma naturale estratto dalle miniere di sale dell’Iran. È molto raro e la colorazione è dovuta alla silvinite, un minerale che normalmente si presenta di colore giallo o rosa e che soltanto rarissimamente prende la tonalità blu. Si caratterizza per un retrogusto speziato e per una decisa sapidità.

Il sale nero Black Lava delle Hawaii presenta un caratteristico colore nero dovuto alla presenza della lava vulcanica. È necessaria una purificazione del sale per poterlo utilizzare.

Il sale Rosso delle Hawaii, invece, presenta una colorazione rossa dovuta ad un’argilla rossa origine vulcanica, durante il processo di evaporazione l’argilla arricchisce il sale di ferro, conferendo proprio il colore rosso. Si caratterizza per un retrogusto leggermente ferroso.

Il sale di Maldon (inglese) si caratterizza per scaglie, fiocchi particolarmente friabili, che si sbriciolano, è perfetto se si vuole sentire il sale che scrocchia sotto i denti.

Il sale Grigio di Bretagna è prodotto sulla costa atlantica francese in “labirinti”, ovvero costruzioni d’argilla lungo le coste dell’oceano. Il colore è dovuto a particolare tipologia di argilla che depositandosi sui fondali delle saline va a nutrire il sale. È ricco di sali minerali ma povero di sodio.

Il Fleur de sel è un sale grezzo del sud della Francia, raro e pregiato. Bianco candito, noto anche come “Il caviale del sale”.

Il fiore di sale di Trapani viene raccolto a mano e senza processo di raffinazione, è un sale integrale ricco di minerali come il potassio e il magnesio e di iodio.

Il sale affumicato della Danimarca subisce un’accurata affumicatura utilizzando alcuni tipi di legno quali ciliegio, quercia, ginepro.

Il sale Nero di Cipro viene arricchito con carbone vegetale ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno come il salice, la betulla e il tiglio.

Io ultimamente utilizzo oltre al sale Rosa dell’Himalaya, il sale integrale in fiocchi islandese che deve il proprio candore alla purezza dell’acqua e all'assenza di contaminazioni durante la produzione, contiene magnesio e potassio. Non presenta retrogusto amaro, anzi dona una nota dolce e la croccantezza dei fiocchi lo rende molto versatile, un po’ come il sale di Maldon.

Sale aromatizzato 
Discorso a parte per il sale aromatizzato adatto a insaporire i cibi in maniera semplice utilizzando erbe, scorze di agrumi e spezie.
Il sale aromatizzato è un condimento molto saporito in grado di donate una marcia in più alle pietanze, ne basta pochissimo per sprigionarne l’aroma. Ne esistono tantissime varietà, ma si può benissimo realizzare in casa e conservare.
Basta partire da sale marino integrale, grosso o fino e aggiungere erbe aromatiche, spezie o scorze di agrumi a seconda di ciò che si vuole ottenere.




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