mercoledì 23 marzo 2016

8 luoghi da non perdere in Islanda

Se non siete mai stati in Islanda e volete sapere se ne vale la pena, la mia risposta è sicuramente sì. Io l’ho già visitata due volte e devo dire che se anche l’isola è piccola di cose da vedere e da fare ce ne sono tantissime. Ovviamente dipende dal tempo a disposizione, dal vostro budget e anche dalla tipologia di tour che si vuole fare: rilassante, escursionistico, paesaggistico. Inoltre, un’altra cosa da decidere è se si vuole affittare l’auto e girare tutta l’isola, il fuoristrada e addentrarsi all’interno oppure effettuare una delle tante mini gite giornaliere con base a Reykjavík, la capitale dell’Islanda, e ad Akureyri, la seconda città islandese.


Sicuramente si tratta di una vacanza in una delle terre più incontaminate d’Europa che permette di ammirare ghiacciai e cascate, geyser che sbuffano ogni cinque minuti, iceberg si incamminano verso il mare, si può camminare su spiagge di sabbia nera, su veri e propri vulcani (che si tratti di crateri inattivi, laghetti sulfurei o vulcano semplicemente dormienti).
La lista potrebbe essere lunghissima, qui di seguito 8 paesaggi da non perdere, 8 luoghi raggiungibili facilmente, 8 idee per tutti.

1 – Golden Circle, il circolo d’oro: questa escursione racconta l’Islanda attraverso magnifici panorami, cascate imponenti come Gullfoss e soprattutto fa capire come la terra sia in continua evoluzione e movimento. In questa zona si trova l’area dei geyser, dove è possibile ammirare lo Strokkur, con eruzioni regolari che raggiungono i 20 metri ogni otto minuti circa. Qui diverse passeggiate conducono a sorgenti di acqua calda e depositi minerali dai colori straordinari.


2 – Nel Parco Nazionale di Thingvellir, dove si riuniva il parlamento islandese, il più antico d’Europa, si trova l’imponente spaccatura Almannagja fra la faglia continentale europea e quella nord-americana. Lunga circa 5 chilometri, questa faglia è un vero e proprio canyon dove si trova la cascata di Oxarafoss.

3 - Laguna Jökulsárlón: è la laguna del fiume di ghiaccio e sorge nella parte meridionale del ghiacciaio Vatnajokull, il più grande d’Europa. Come tutti i ghiacciai, anche il Vatnajokull si è ritirato, infatti un tempo arrivava fino al mare, ora sono gli iceberg che si staccano che percorrono la strada fino al mare. Lo spettacolo della laguna è incredibile grazie a montagne di ghiaccio dalle forme più disparate e dai colori grigio, bianco, azzurro.

4 - Vik con la spiaggia nera, i faraglioni e le colonne di basalto: siamo nel sud dell’Islanda, dove è possibile passeggiare sull'immensa spiaggia nera di Reynisdrangar, dominata da imponenti faraglioni, da una parete di basalto che ricorda le canne di un organo e da una grotta di origine vulcanica.
Qui sul promontorio Dyrhólaey è possibile incontrare le pulcinelle di mare, simbolo dell’Islanda.

5 - Seljalandsfoss è una cascata visibile anche dalla strada principale: l'acqua salta da una scarpata rocciosa e si tuffa in un piccolo laghetto. La particolarità è che si può andare dietro il getto d’acqua camminando lungo un piccolo sentiero tra le rocce.



6 - La cascata Svartifoss si trova all'interno del parco dello Skaftafell e la principale caratteristica è l'anfiteatro di rocce basaltiche da cui scende l’acqua. Per raggiungerla è necessario camminare per un’oretta, ma ne vale assolutamente la pena.






7 – Le balene: dal villaggio di Husavik partono tantissime escursioni per il whale watching.  La baia è un habitat particolarmente idoneo ai cetacei poiché è ricco di nutrimento. In estate – se si è fortunati – si possono avvistare fino a una decina di specie diverse, compresa la balenottera azzurra.

8 - Le solfatare di Námaskarð: questa particolare zona dell’Islanda ricorda l’inferno dantesco: pozze di roccia fusa ribollono in un paesaggio dove prevalgono le tinte del giallo e del rosso e l’aria è impregnata da vapore sulfureo.

1 commento: