giovedì 25 febbraio 2016

Denali: “into the wild”, un mondo selvaggio

Se ci si trova in Alaska in vacanza, è d’obbligo fare tappa al parco nazionale del Denali, il cui nome ufficiale è Denali National Park and Preserve, situato a nord di Anchorage.
L’Alaska è una terra bellissima ricca di paesaggi, tundre, montagne innevate, ma soprattutto tantissimi animali. Se si desidera incontrare una notevole quantità di orsi neri e grizzly, alci e lupi, caribù, bighorn bianchi sicuramente questo è il luogo più adatto.

È il principale parco nazionale dell'Alaska e al suo interno si trova il monte McKinley alto ben 6194 metri, la più alta cima dell'America settentrionale. Il nome originale del monte era Denali, che significa "il più grande" in lingua athabaska.

Il parco offre ai turisti due centri visitatori, diverse stazioni di ranger, bus turistici per percorrere la strada principale del parco, aree per campeggiare e lodge.

La strada di ingresso del parco è situata lungo l’Alaska Highway 3 e si chiama George Parks Highway.
All'interno c’è solo una strada asfaltata di una novantina di miglia, ma i veicoli privati possono percorrere solo le prime 15 miglia, poi è necessario utilizzare i bus messi a disposizione dal parco.
Ovviamente la strada è aperta solo d’estate, nei mesi invernali - per gli spostamenti interni al parco - vengono utilizzate le slitte trainate da cani.


Al centro visitatori è possibile scegliere tra diversi tour per addentrarsi all'interno del parco e avere la possibilità di ammirare la tundra, le foreste boreali, enormi ghiacciai e canyon e ovviamente osservare gli animali in libertà. Il bus effettua tantissime fermate proprio per godere appieno dello spettacolo e avere la possibilità di fotografare ciò che la natura è in grado di offrire.

Noi il più bel grizzly l’abbiamo visto sulla strada dove tutti possono andare a piedi, in bicicletta e in auto. E’ stato incredibile poiché a un certo ponto abbiamo visto una colonna di macchine e in lontananza un enorme masso scuro…ovviamente non era un masso, ma uno splendido esemplare di orso. La scena è stata da film, io ero a piedi sulla strada per scattare alcuni scorci del Monte McKinley, poi di colpo ho visto qualcosa e ho cominciato inconsciamente a correre.  Solo successivamente sono salita in auto e infatti le foto le ho fatte dal finestrino della macchina, ma l’emozione dell’incontro è indescrivibile.


Il parco si trova in una zona di intensa attività tettonica: la piastra del Pacifico è in subduzione sotto la placca nordamericana. Questa fa parte del sistema di faglie più grande, che comprende anche la famosa faglia di San Andreas in California. Nel parco ogni anno si verificano oltre 600 terremoti.

Io non ne ho sentito nessuno e consiglio questo parco per la pace che sa donare ammirando una natura selvaggia e incontaminata.




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