giovedì 10 dicembre 2015

Da Flickr i numeri del 2015 (con qualche sorpresa)

Adoro fare foto, anche se ormai per una questione di tempo (e opportunità) mi limito a farle durante le vacanze. Una sorta di “shooting programmato”.
Sempre più spesso, però, le foto migliori non si possono programmare: è difficile replicare un momento o sperare di cogliere un attimo quando questo attimo si presenta quando non si ha a portata di mano una fotocamera!


Questo ragionamento può in parte spiegare una tendenza sempre più radicata: l’uso massiccio dei telefoni per immortalare scene di ogni genere.
Lo dicono le statistiche: Flickr ha pubblicato i migliori scatti del 2015 insieme a un po’ di numeri: anche in presenza di fotografi che cercano immagini di qualità, il 39% delle foto pubblicate proviene da smartphone (con l’iPhone di gran lunga il modello più utilizzato, visto che quasi la metà – il 42% - delle foto fatte con i telefoni arriva proprio da uno dei modelli della mela morsicata), seguite dalle reflex (31%), dalle compatte (25%) e, a chiudere, le mirrorless (3%).
Sia chiaro: la qualità di una fotocamera da alcune migliaia di euro (e altrettanti per l’obiettivo) non si discute, ma a volte non si percepisce la differenza a schermo tra questa e uno smartphone di fascia alta. Non è un’eresia: ovvio che osservando le foto pixel per pixel la differenza si vede eccome, ma stiamo davvero cercando la perfezione tecnica? O la bellezza artistica?
Ricordo i numeri del National Geographic di alcuni anni fa, quelli sui quali venivano pubblicate anche le scansioni di diapositive con l’immagine un po’ mossa e sgranata di qualche animale particolare. E nessuno diceva “ehi, guarda com’è sgranata questa foto”, ma “Ehi, guarda che scatto incredibile! Si credeva che questo felino fosse estinto!”.
Ecco, mi piacerebbe tornare a questo entusiasmo.
Perché uno scatto tecnicamente corretto è fondamentale quando stai facendo una campagna pubblicitaria, ma senza una qualsiasi macchinetta (che sia una compatta, un telefonino o quello che preferite) probabilmente ci saremmo persi migliaia di momenti indimenticabili.

Nessun commento:

Posta un commento