Kuwait

Appena entrati nel padiglione un video decisamente suggestivo racconta una storia legata alla sostenibilità, all'acqua potabile, alla sfida dell'agricoltura e a quella dell'energia: attraverso immagini che avvolgono il visitatore è possibile ammirare il cielo stellato, il deserto, la vegetazione, la nascita della vita. Interessante anche la parte più interna del padiglione dove vengono presentate le coltivazioni idroponiche tipiche del deserto.
L’aridità del deserto è la costante della vita kuwaitiana, ma grazie alla costruzione di impianti di desalinizzazione - il primo nel 1953 – il paese è in grado di soddisfare qualsiasi necessità di acqua. Inoltre, il paese è impegnato nella sfida all’energia rinnovabile grazie a impianti fotovoltaici e eolici.
Germania


La visita termina con uno show che prende spunto dalle api "Be(e) Active" grazie al quale i visitatori possono sperimentare un volo sulla Germania visto attraverso due api in volo, il cui movimento è diretto da un direttore d’orchestra.
Giappone

Per prima cosa voglio sottolineare la costruzione architettonica composta da ben 17mila pezzi di legno incastrati tra loro (e senza nessun chiodo, collante o altro) in modo da lasciar penetrare la luce solare.

Le parole chiave sulle quali ruota tutto lo show sono salute e educazione alimentare senza sprechi. Ovviamente non viene dimenticata la tecnologia che è alla base della conservazione, trasporto e distribuzione dei prodotti alimentari.
La visita termina con il ristorante del futuro dove attraverso l’utilizzo delle bacchette è possibile interagire.
Qatar

Il tema scelto “Seminare sostenibilità, soluzioni innovative per un cibo sostenibile” punta a rappresentare soluzioni creative: dalle serre alla tavola, dai laboratori scientifici alla vita di tutti i giorni il Paese è impegnato a seminare sostenibilità, ovvero a garantire un cibo sano, sicuro e conveniente, attraverso soluzioni che siano socialmente, economicamente e ecologicamente sostenibili.
Il percorso termina con l’albero della vita. Qui girando
attorno all'albero è possibile ammirare attraverso immagini suggestive tutto
ciò che il paese sta attuando.
Azerbaigian

Il percorso si snoda attraverso tre sfere di vetro su più livelli che rappresentano tre diverse biosfere: i paesaggi, le nove zone climatiche azerbaigiane, la culture tradizionali e l’innovazione.
Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate le risorse naturali, agricole e produttive del Paese.
Al centro, delle lamelle di legno rappresentano la sagoma di un albero rovesciato, una metafora della relazione tra innovazione e tradizione: le radici guardano verso l’alto, prendendo ispirazione dal cielo, per nutrire la visione del futuro e dare vita all'innovazione.
Le pareti lignee ondulate sono il simbolo del vento tipico del territorio azerbaigiano.
Sui tre livelli, collegati da scale mobili, vengono mostrate le risorse naturali, agricole e produttive del Paese.

Le pareti lignee ondulate sono il simbolo del vento tipico del territorio azerbaigiano.
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