domenica 28 giugno 2015

Un Expo che cambia e si evolve

L’Expo continua a stupire… sono andata per la terza volta nel sito espositivo e quasi non la riconoscevo più. A distanza di quasi 2 mesi dall'apertura l'esposizione mondiale ha cambiato volto: nuove installazioni, nuove insegne, nuove statue.
La prima volta che sono andata si potevano ammirare i padiglioni, ora lungo il Decumano – la strada che attraversa tutta l’Expo – sono comparse le otto postazioni della riproduzione artistica di un mercato messa a punto dallo scenografo premio Oscar Dante Ferretti.

Ma soprattutto ora ci si può fermare e sedersi per ammirare i padiglioni da fuori, per assistere alle rappresentazioni e per prendere un po’ di fiato tra la visita di un padiglione e l’altro.
Alcune di queste sono realizzate con materiali di imballaggio riciclati a rappresentare un esempio concreto di come i materiali possano avere una nuova vita.
In altri casi è possibile godersi l’aria aperta e sfruttare l’alta tecnologia che viene messa a disposizione proprio dalla panchina.
La panchina “smart" al box Samsung Tim permette infatti di ascoltare la musica, ricaricare telefonini e smartphone e utilizzare il wi-fi.

Ma anche altre cose hanno preso vita: le risaie di fronte al cluster del riso si specchiano sulle facciate catapultando il visitatore nel mezzo della natura che sa donare e nutrire.

Sono comparsi i totem interattivi che aiutano il visitatore a destreggiarsi tra i padiglioni e gli eventi.

Tra queste l’installazione di un contatore che misura i benefici ambientali, economici e sociali derivanti dall'avvio a riciclo dei rifiuti prodotti all'interno di Expo Milano 2015: il materiale raccolto sarà riciclato e si produrranno nuovi oggetti tra cui panchine, felpe, scatole, armadi, bottiglie...
Per sensibilizzare al riciclo vengono proiettate una serie di pillole video, in italiano e in inglese, con indicazioni sul corretto comportamento da tenere nella raccolta differenziata, inoltre per i più piccoli nell'area ChildrenPark  un gioco interattivo fruibile da 18 e-wall.

Una cosa carina e curiosa è la possibilità di avere il passaporto di Expo. Funziona come quello dei parchi americani: è possibile apporre un timbro per ogni paese visitato! Il giro intorno al mondo ora è veramente possibile.








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