In lontananza si vedono vapori salire al cielo e l’aria presenta un forte odore di zolfo …poco più in là una piscina naturale di acqua calda dove è possibile fare il bagno.
L'area geotermica presenta una gran quantità di sorgenti calde, e bolle multicolori e un piccolo cono biancastro che emette un getto di vapore che sibila ininterrottamente. Il rumore è lo stesso di una pentola a pressione che sfiata.
Passeggiando in questa natura che ti stordisce ad ogni passo, vieni investito da nuvole di vapori caldi e puzzolenti che preannunciano nuove meraviglie da scoprire.
Qui esistono 3 percorsi segnalati, uno da circa due ore e altri due decisamente più lunghi ma non troppo faticosi. Una prima parte del percorso è su una passerella, poi ci sono dei piccoli paletti colorati che indicano il percorso.
La natura in Islanda non è mai monotona e si presenta in maniere sempre diverse e particolari nonostante siamo in una zona desertica. Purtroppo è difficile da spiegare, bisogna solo viverla e spero che queste foto siano in grado di dare valore a questo luogo incantato, affascinante e allo stesso tempo spaventoso.
Se ti fermi riesci a percepire un silenzio assoluto che avvolge e fa pensare quanto la natura possa essere misteriosa e avvincente, ma anche distruttiva e imprevedibile, amica e nemica.
Gli islandesi hanno imparato a sfruttare il buono della natura e le cicatrici che la terra ha procurato, infatti la cittadina di Husavik riceve acqua calda per il riscaldamento già nel 1970.
Le acque si formano, presso la sorgente, a una temperatura di 100° C e arrivavano alla città a circa 75° C, per azione della forza di gravità, attraverso un condotto sotterraneo.
Ora viene anche utilizzata per scaldare le serre e le fattorie del distretto, e come acqua potabile poiché è purissima e può essere immediatamente utilizzata.
Nessun commento:
Posta un commento