Secondo lo chef Pasquale Torrente - artista della frittura, maestro della paranza e delle più innovative specialità croccanti e dorate - la risposta è no, l’importante è usare l’olio adatto e stare molto attenti alla temperatura durante la cottura.
Stabilità alle alte temperature, elevato punto di fumo, totale assenza di schiuma e di cattivi odori sono le caratteristiche del nuovo nato in casa Olitalia, realtà italiana specializzata in oli e aceti. Frienn è un olio da frittura costituito da olio di girasole alto oleico con aggiunta di estratti naturali di rosmarino.
Frienn è una valida alternativa all'olio extravergine di oliva, riconosciuto come la più antica pratica di frittura nell’area del bacino mediterraneo.

Il nome Frienn richiama la lunga tradizione di fritti regionali italiani, in dialetto campano significa friggendo, e permette di realizzare fritture dal sapore mediterraneo, dall’aspetto chiaro e dal gusto leggero, croccante e asciutto, la tradizione incontra l’innovazione per donare al fritto un gusto unico e riconoscibile.
Secondo lo chef non ci sono più scuse per non friggere. Fienn, un'identità tutta italiana senza olio di palma e la presenza di antiossidanti e vitamina E, è particolarmente indicato per un’alimentazione sana.

Ecco i 5 consigli per una frittura perfetta:
- friggere alla giusta temperatura secondo il tipo di alimento;
- la quantità di olio deve essere elevata rispetto al volume dei cibi da cuocere, in modo che la sua temperatura non si abbassi troppo in seguito all'immersione degli alimenti;
- scolare ed asciugare bene gli alimenti prima di friggere;
- mai salare durante la frittura, sempre dopo;
- usare sempre recipienti idonei per forma e dimensione, in rapporto alla quantità e al genere di frittura.
Lasciamoci allora tentare e dato che è “carnevale e ogni fritto vale” cominciamo a preparare chiacchiere, castagnole, zeppole …
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