
Mi ricordo che veniva proposto una volta alla settimana in alternativa al riso
in brodo con le patate.
Lo so che non è uno dei risotti più saporiti che si possano
mangiare, ma a volte mi piace tornare indietro nel tempo e ricordare alcuni
momenti importanti della mia vita. Il pensionato delle suore è uno di questi poiché
ho condiviso tantissimi momenti felici e ho conosciuto una delle mie migliori amiche,
la mia vicina di stanza Roberta.
Oggi quindi vi propongo questo risotto realizzato con gli
spinaci freschi e reso cremoso dalla robiola o dalla crescenza.
Ecco gli ingredienti per due persone:
- 140 grammi di riso superfino (io uso la qualità Elba, ma va benissimo un Baldo o un Arborio)
- 1 scalogno
- 10 grammi di burro
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- 1 bicchiere di prosecco
- 50 grammi di robiola
- 250 grammi di spinaci puliti
- 1 litro di brodo vegetale
- pepe rosa
- sale
Innanzitutto bisogna pulire gli spinaci o se li trovate ci
sono le buste di spinaci o erbette già pulite come l’insalata.
Tagliarli a striscioline.
In una padella sciogliere il burro e far saltare gli spinaci
per qualche minuto, aggiungendo un pizzico di sale.
Tritare finemente lo scalogno e farlo stufare dolcemente con
un cucchiaio di olio.
Aggiungere il riso e far tostare, sfumare con metà del vino
bianco e successivamente aggiungere il resto del vino bianco. In questo modo il
riso mantiene maggiormente i profumi del vino. Aggiungere gli spinaci e
allungare con brodo vegetale.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 15
minuti, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta facendolo assorbire.
Spegnere il fuoco, mantecare con robiola e aggiungere una
spolverata di pepe rosa.
Lasciare riposare il risotto altri 2 minuti nella pentola
prima di impiattare.
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