lunedì 15 febbraio 2016

Risotto alla zucca mantecato al Castelmagno

Suona bene vero? Zucca e formaggio Castelmagno? Ecco un bell'accostamento tra Piemonte e Emilia Romagna o Lombardia (a seconda della zucca che si sceglie)!


Ho visto spesso accostare la zucca al gorgonzola, ma volevo dare un gusto più delicato al risotto e il Castelmagno adempie egregiamente questo compito.

Ormai leggendo i post vi sarete accorte che alcuni ingredienti ricorrono spesso nel mio modo di cucinare: il risotto è uno di questi…e il Castelmagno pure.


D’altra parte le origini contano e non si possono nascondere.
E’ vero amo tantissimo la cucina di tutte le regioni, ma sono nata in Piemonte e la tradizione del risotto mi segue come un’ombra.

Ovviamente io faccio il riso nella pentola di rame stagnato, poiché la mia nonna diceva sempre che era l’unica pentola in grado di fare un vero risotto piemontese! Sarà vero? Non lo so, io non ho mai provato ad usare una pentola diversa da quella in rame.

Ed ecco allora un bel risotto con la zucca e mantecato alla fine con del Castelmagno sbriciolato.

Ecco gli ingredienti per due persone:

  • 110 grammi di riso superfino (io uso la qualità Elba, ma va benissimo un Baldo o un Arborio)
  • 1 scalogno
  • 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
  • 1 bicchiere di prosecco o vino bianco
  • 200 grammi di zucca
  • 40 grammi di Castelmagno sbriciolato
  • 1 litro di brodo vegetale

Tritare finemente lo scalogno e farlo stufare dolcemente con un cucchiaio di olio.

Aggiungere la zucca e cuocere per una decina di minuti, aggiungendo un mestolo di brodo per far in modo che si ammorbidisca.

Aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con il prosecco o il vino bianco e successivamente allungare con brodo vegetale (un mestolo per volta).

Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 15 minuti, spegnere il fuoco e mantecare con il Castelmagno sbriciolato.

Lasciare riposare il risotto altri 2 minuti nella pentola prima di impiattare.


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