martedì 19 maggio 2015

Expo 2015: cosa significa "sentirsi a casa"?

Con queste parole uno spazio mostra ha invitato i visitatori di Expo 2015 a scrivere su una parete/bacheca il proprio concetto di casa, a esprimere i propri sentimenti.

La casa è per tutti un piccolo mondo personale, ma sentirsi a casa è qualcosa di diverso: è amore, è calore, è condivisione, è sicurezza...
Migliaia di messaggi in tutte le lingue hanno cercato di trasformare in parole il "feeling at home".
L'iniziativa è talmente piaciuta che non è bastata una parete, ma più pareti si sono colorate di messaggi ed emozioni.
Per fare questo tutti i visitatori avevano a disposizione un cartoncino che rappresentava una placca colorata - simbolo ovviamente di casa - per raccontare la propria storia.
Un'idea presentata da Gewiss (azienda del mondo elettrico in grado di personalizzare la casa grazie a una completa serie di placche colorate) che ha saputo coinvolgere tutti, dai ragazzini agli adulti. Questo spazio-mostra è stata una rivelazione poiché in un mondo dove tutto ormai si racconta per immagini grazie agli smartphone e alle condivisioni sui social, le parole scritte hanno saputo dimostrare la loro forza in una maniera unica e universale.
Infatti le parole hanno dato forma e vita al concetto dell'abitare, del vivere la casa.
Ma cosa raccontano questi messaggi? La felicità, il calore, il sentirsi sicuri, dividere il tempo con le persone care, gli amici, l'intimità, la gioia di vivere, la tranquillità, il rifugio...
Casa è dove si trova il proprio cuore!

Per tutti quelli che non hanno potuto vivere questa esperienza e apprezzare questo nuovo modo di esprimere se stessi, chiedo di lasciare qui un proprio messaggio che andrà aggiungersi a tutti quelli che sono stati raccolti e condivisi.

Sentirsi a casa, feeling at home!

PS: anch'io ovviamente ho contribuito con una cartolina sulla quale ho scritto "calore e colore"



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