giovedì 9 ottobre 2014

La fotografia in viaggio – parte 3

Nel post precedente abbiamo deciso che attrezzatura portare con noi in un viaggio, quante batterie e come trasportare il tutto. Ma dove vanno a finire tutte queste foto? Nelle schede di memoria, ovviamente!

Il calcolo della quantità di foto che faremo in una determinata occasione non segue leggi precise, ma è possibile fare una stima di massima per non trovarsi “a secco” prima della fine del viaggio.

Spazio alle foto!

In jpg (il principale formato di salvataggio delle immagini) ogni foto occupa uno spazio in megabyte pari a circa un terzo del numero di megapixel della fotocamera. Per farla breve, una macchina da 12 megapixel genera file da 4 mega ciascuno, mentre una da 8 megapixel farà file da poco meno di 3 megabyte.
Se non siamo “maniaci” delle foto, possiamo pensare di fare circa 30 scatti al giorno. In due settimane, con fotocamera da 12 megapixel, avremo fatto foto per circa 1,7 giga. Una scheda da quattro giga costa oggi non arriva a dieci euro.
Siccome “l’occasione fa l’uomo ladro”, ci piacerebbe fare 100 scatti al giorno con una reflex da 15 megapixel, scattando in raw (un formato non compresso tipico di questo tipo di macchine, che genera un file grande quanto il numero di megapixel, in questo caso 15 mega) per due settimane di viaggio. Calcolatrice alla mano, si tratta circa 20 giga per fare 1400 foto! Numeri grandi, ma che si trasformano in un paio di schede che, complessivamente, costano una trentina di euro nei principali centri commerciali. Se invece il jpg vi sembra adeguato, saranno sufficienti 8 gigabyte di memoria.
Trovate voi una onesta via di mezzo, non siate avari con il numero di foto e vi accorgerete di quanto poco vi costerà avere un certo margine di sicurezza.
Certo, è possibile effettuare una prima scrematura direttamente sul display della fotocamera, ma è una pratica lunga, noiosa e che vi ruba tempo prezioso per liberare lo spazio per pochi scatti. Domandatevi: vale la pena perdere tempo tutte le sere perché non avete voluto spendere dieci euro per una scheda di memoria aggiuntiva?
Inoltre, evitate di partire con una sola scheda: se, a conti fatti, vi rendete conto di non aver bisogno di più di otto giga di memoria, cercate di partire con due schede da quattro giga. Le memorie sono molto affidabili, difficilmente vi lasceranno a piedi, ma se dovesse capitare vi ritrovereste con una singola scheda inutilizzabile e potreste proseguire con l’altra.
Un’ultima parola per sfatare un mito: i raggi X degli aeroporti non cancellano le schede, né bruciano i negativi. Lasciate pure che gli addetti alla sicurezza li esaminino.

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