giovedì 12 novembre 2015

ReFood, la scadenza diventa risparmio

Girando tra i banchi dei supermercati capita di trovare prodotti con un forte sconto (fino al 50%) perché a breve scadenza. Non nascondo che ogni tanto anche io recupero una mozzarella da mangiare in serata, o della pasta fresca da cuocere il giorno dopo.


Quello della scadenza degli alimenti è un tema che ho già trattato, ma qui si è andati oltre: cosa fare quando in scadenza non ci sono 10 mozzarelle, ma 100? O addirittura 1.000? Il rischio è di doverle buttare, perdendo soldi e sprecando cibo ancora buono.
Per questo Simone Manzi, Michelle Bozzi, Nicola Siliprandi e Matteo Zenzale hanno inventato ReFood, un sistema che collega la grande distribuzione con prodotti prossimi alla scadenza con i ristoratori della zona.
ReFood ha vinto Internet of Food, la maratona di coding promossa da Tim ed Ericsson insieme a Coop dedicata alla gestione intelligente della filiera di distribuzione del cibo che si è svolta presso la sede TIM #Wcap Accelerator di Milano e in Expo 2015.
In pratica, grazie all'Internet of Things è possibile informare i ristoranti aderenti della disponibilità di determinati alimenti prossimi alla scadenza e a un prezzo molto vantaggioso. Questi possono così acquistare cibo buono e a buon prezzo, evitando inoltre che venga buttato!
Il lavoro svolto non è banale, perché questa piattaforma deve occuparsi dell'aggregazione di informazioni molto eterogenee tra loro, come la posizione, la composizione e la scadenza degli alimenti: a un pizzaiolo di Napoli non serve sapere se c’è un lotto di pasta fresca in scadenza a Genova, mentre poter "mettere le mani" su dell'ottima mozzarella disponibile nel supermercato dietro casa può rivelarsi un affare per tutti!

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