Sono andata già tantissime volte in Expo 2015 sia per lavoro sia per curiosità. Ho pensato di stilare un elenco di quelli che sono i padiglioni – a mio avviso – più significativi e che vale la pena visitare.
È vero sono solo 10, ma armatevi di tanta pazienza poiché in alcuni casi l’attesa è molto lunga.
Oggi vi presento i primi 5, giovedì prossimo gli altri 5.
Israele
Si presenta all'esterno con un orto verticale coltivato, simbolo di quello che è oggi Israele: una terra ricca di prodotti, culture, tecnologie e innovazione e non la zona desertica che potrebbe essere.

Durante il tour si scopre che ci sono semi adatti all'acqua salata, che si può irrigare goccia a goccia, senza sprechi, che i pomodorini ciliegini vengono da Israele…
Emirati Arabi Uniti
Il serpentone chilometrico all'entrata fa capire come questo sia uno dei padiglioni più visitati ed amati. Gli Emirati Arabi Uniti sono una vera scoperta grazie ad un'architettura affascinante e sostenibile, alla passeggiata tra le dune del deserto e ai filmati che raccontano i temi della sostenibilità, delle risorse, dell’ambiente desertico. E poi Sara, la bambina che racconta la sua storia o meglio il suo sogno tra tradizione e mondo moderno, ripercorrendo la lotta per la vita nel deserto e la nascita della città di Dubai.

La canzone finale è un po’ kitch ma esprime esattamente il concetto di Expo.
La visita termina con la presentazione di Expo Dubai 2020 dove sostenibilità, mobilità e opportunità sono i tre aspetti caratterizzanti della smart city del presente e del futuro e il claim scelto è “Collegare le menti, creare il futuro”.
Kazakistan

Il Padiglione racconta la scienza agronomica kazaka, le risorse naturali, l’uso dell’acqua, le nuove tecniche agricole sostenibili e l’acquacoltura. È presente un acquario che ospita gli storioni del Caspio, ma si scopre che è uno dei più grossi granai, che le mele coltivate pesano un chilogrammo, che devono fronteggiare sciami di locuste è che per proteggere i raccolti utilizzano un sistema di monitoraggio con i droni.

Corea del Sud

Spettacolare e semplice allo
stesso tempo la presentazione: la stanza dell’equilibrio è dominata da due
incredibili braccia meccaniche che girano a 360 gradi che fanno riflettere il
visitatore sull'armonia tra gli alimenti; quella della conservazione presenta centinaia di giare in cui altrettanti schermi mostrano le stagioni dell’anno.
Svizzera

Il padiglione presenta una Svizzera sostenibile attraverso quattro grandi magazzini riempiti di sale, acqua, mele e caffè, da cui ognuno può attingere quanto vuole, prelevando gratuitamente le quantità desiderate di alimenti.
Bisogna però ricordare che le quantità sono limitate, per cui c’è il rischio che chi viene dopo di noi rimanga a secco. Man mano che le torri si svuotano le piattaforme sui cui poggiano si abbassano, modificando la struttura del Padiglione. Il progressivo svuotamento delle torri è registrato in tempo reale.

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