L’elemento dell’acqua, invece, lo ritroviamo in tantissime forme: laghi, polle ribollenti e geyser, fiumi, ghiacciai e lagune di iceberg e soprattutto cascate.
Le cascate sono innumerevoli e quando di decide di fare un viaggio in Islanda si sa già che saranno molte quelle che si incontreranno lungo l’itinerario, e la maggior parte sono visibili lungo l’anello circolare, la Ring road.
Ogni anno con lo scioglimento dei ghiacciai se ne formano di nuove e ogni fiume ne ha almeno una.
Sono tutte molto particolari, alcune molto imponenti, se si è fortunati e c’è il sole si possono persino ammirare gli arcobaleni.
Le più conosciute sono: Gulfoss, Dettifoss quella con la portata più grande in Europa, Seljandfoss, Skogafoss.
Oggi voglio mostrarvi le foto di una cascata decisamente particolare Svartifoss, il cui nome in islandese significa cascata nera.
Ma il nero non è la caratteristica del getto di acqua – che è limpido e freddo – ma per lo splendido anfiteatro naturale di basalti colonnari di colore scuro che si trova dietro la cascata.
La particolare geometria delle colonne di basalto naturale ha inspirato diversi artisti e un esempio lo si ritrova nella progettazione della chiesa di Reykjavik, Hallgrímskirkja.
Ci troviamo nello Skaftafell National Park, uno dei più particolare e grandi parchi dell’Islanda, posizionato in un’area tra la costa sabbiosa ed il lembo meridionale del più grande ghiacciaio europeo, il Vatnajokull.
La cascata Svartifoss è la perla del parco. Per poterla raggiungere è necessario effettuare una passeggiata di circa trenta minuti a tratta. Non è difficoltoso il percorso, è decisamente piacevole tra boschi e vedute spettacolari. Solo all'ultimo si svela la cascata nera.
Il nero della roccia vulcanica, accanto al bianco della spuma e al verde del bosco, che la contorna, crea contrasti cromatici veramente sorprendenti.
Queste foto sono la conferma che la bellezza di una cascata non è determinata dall'altezza del salto, Svartifoss – infatti - è alta solo 12 metri e tanto meno dalla portata d’acqua.
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