Durante i miei viaggi in Usa ho visitato tantissimi parchi, ma nulla mi è mai sembrato surreale quanto Mono Lake, un luogo dove si possono vedere formazioni bizzarre, coni che escono dall'acqua, torri di tufo che sembrano librarsi su un lago salatissimo.
A prima vista sembra una visione o un quadro nato dalla mente di un artista che immagina paesaggi marziani o lunari.
Si possono ammirare da lontano e già così colpiscono, oppure si può passeggiare in mezzo e ammirarne la particolarità e la stravaganza delle forme e lasciarsi cullare da uno spettacolo decisamente incredibile e irreale.
La prima sensazione che si ha vedendo questo paesaggio è che non sia vero ma che si tratti di uno splendido sogno dove particolari concrezioni si stagliano in un cielo pennellato di blu intenso e la cui bellezza è indescrivibile.
Castelli di calcare, isole galleggianti, pinnacoli che sembrano tanti popcorn uniti…il tutto immerso in un silenzio irreale e circondato da acque ferme, trasparenti e turchine.
Eppure questa riserva naturale ad alta quota nel deserto è un posto reale, si trova a Lee Vining in California sul lato occidentale delle cime della Sierra (al di là del parco Yosemity, quasi al confine con il Nevada). Non è una tappa di classico viaggio nel west americano eppure dedicare un’ora a questo spettacolo e portare con sé la pace che questo luogo riesce a regalare, vi assicuro che è impagabile.
Potrebbe sembrare una zona spoglia, invece è uno degli ecosistemi più ricco di uccelli, alghe e molluschi.
Le spettrali torri di tufo che caratterizzano questo lago si sono formate milioni di anni fa, sono alte anche 9 metri e si formate quando le acque dolci rese acide da depositi vulcanici si sono fermate in questo lago alcalino. Il carbonato di calcio si è a mano a mano depositato sul fondo creando queste formazioni di calcare bianco-grigio.
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