Iniziamo subito con un nome che non può far altro che ricordare il cioccolato e precisamente Torino.
Quando mi è stata proposta la ricetta ho subito immaginato di passeggiare sotto i portici e ammirare vetrine piene di piccoli cioccolatini burrosi…e quando ho visto le foto sono rimasta stupita: una golosità senza confini!
La ricetta l’ha realizzata Elda Vitalini ed è una tradizione di famiglia che suo papà Franco – cuoco per hobby – preparava spesso. Come potete vedere dalla foto la ricetta è originale e scritta a mano.
Io amo le tradizioni e sono convinta che vanno sempre tramandate, le ricette di famiglia sono come le leggende che venivano raccontate di padre in figlio e destinate non solo a essere ricordate ma a vivere per sempre.
Io spesso ripropongo cose della mia infanzia che preparava la mia nonna, e oggi sono veramente felice di poter contribuire attraverso queste mie semplici parole a conservare questa tradizione.
La ricetta è molto semplice e il risultato assicurato!
Vediamo quindi come preparare questa emozione di cioccolato, il Gianduiotto.
Ingredienti:
- 200 gr. di burro
- 100 gr. di farina
- 100 gr. di cacao amaro (Lindt)
- 300 gr. di zucchero
- scorza di limone grattugiata
- 1 litro di latte freddo
- 1 bicchierino di maraschino (in questo caso è stato utilizzato lo Stravecchia Branca)
Prendere un pentolino e sciogliere dolcemente 200 grammi di burro.
In una ciotola mescolare la farina, il cacao amaro, lo zucchero e un po' di scorza grattugiata di limone.
Versare questa miscela secca sul burro sciolto, aggiungere tutto il latte freddo e mescolare.
Far bollire a fuoco molto dolce mescolando continuamente in modo che non si attacchi.
Dopo qualche minuto dall'inizio della bollitura aggiungere 1 bicchierino di maraschino (o altro liquore se preferite) e versare il tutto in uno stampo unto d'olio.
Lasciare raffreddare e mettere successivamente in frigorifero.
E ora non resta che mangiarlo!
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