Trovo che gli Stati Uniti d’America siano ricchi di meraviglie naturali, che giustamente sono state organizzate e protette attraverso l'istituzione dei National Parks e degli State Parks (tra l'altro, il primo National Park in assoluto è Yellowstone!).
Difficile stilare una classifica di quelli che mi sono piaciuti di più: sicuramente Yellowstone, Arches, Badlands, Carlsbald Caverns... mi rendo conto che l’elenco potrebbe essere molto lungo!
Quest’anno ne ho aggiunti altri, tra i quali il poco conosciuto Valley of Fire, in Nevada.
Inaugurato nel 1935, è il più grande e più vecchio parco del Nevada. Qui è possibile trovare resti pietrificati di alberi risalenti a milioni di anni fa e segni della presenza dell’uomo ben prima della nascita di Cristo (ci sono incisioni rupestri sull’Atlatl Rock realizzate dagli indiani circa 3.000 anni fa!).
Il nome deriva dal colore rosso intenso delle formazioni di arenaria presenti, nate dalla cristallizzazione di grandi dune di sabbia ben 150 milioni di anni fa. L’erosione dovuta al vento e all'acqua ha poi fatto il resto, creando forme incredibili e scoprendo formazioni spettacolari.
Qui ho osservato il Fire Canyon e la “Fire Wave”, una formazione molto simile alla famosissima “The Wave” in Arizona. L’erosione qui ha messo a nudo la stratificazione delle rocce creando un paesaggio stupefacente.
Lo si raggiunge tramite un breve sentiero (circa 1 km) ben segnalato. Il problema, però, è il clima: visitandolo in estate come ho fatto io si rischia di beccarsi un’insolazione! Quel chilometro è infatti totalmente privo di ombra (a parte un grosso masso sotto al quale mi sono fermata per riprendere fiato) ed è fondamentale portarsi acqua, indossare un cappello e usare la crema solare protettiva. Al Visitor Center - tappa principale quando si visita un qualsiasi parco americano poiché offrono informazioni utili sui parchi - in effetti suggerivano di evitare quel particolare tratto nelle ore più calde, ma purtroppo quando il tempo è contato occorre fare delle scelte. L’importante è farle in modo consapevole, conoscere i propri limiti e le proprie capacità per ottenere solo bei ricordi dalle proprie vacanze!
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