Ormai siamo abituati a trovare normalmente i pomodorini, ma in questa stagione hanno un profumo e un sapore di orto decisamente diverso. A mio avviso danno un tocco magico al piatto.
Per completare l’armonia di sapori ho utilizzato del timo fresco che ho raccolto dalla piantina che ho sul balcone.
Fino a un po’ di tempo fa non tenevo le erbe aromatiche, ma le compravo ogni volta che mi servivano…poi complice un corso e i programmi di cucina ho deciso di creare un piccolo insieme di vasetti aromatici sul balcone. E adesso comincio ad usarle molto spesso.
Io ho scelto una pasta di formato decisamente grande, anche se a mio avviso il formato più adatto sarebbero stati i paccheri poiché raccolgono meglio il sugo.
Ingredienti per 2 persone
- 150 grammi di pasta
- 160-180 grammi di pesce spada fresco
- 8 pomodorini piccadilly
- Sale rosa dell’Himalaya
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Timo fresco
- uno spicchio di aglio
- pepe
Lavare e tagliare a pezzetti i pomodorini, spolverare con il sale e lasciare che perdano parte dell’acqua di vegetazione.
Tagliare il pesce spada a quadretti.
Prendere una padella antiaderente e strofinare lo spicchio d’aglio, in questo modo darà profumo ma non sarà invasivo. Se proprio non vi piace potete tranquillamente ometterlo.
Scaldare un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e saltare lo spada, aggiungere i pomodorini, aggiustare di salare e lasciare cuocere per qualche minuto. Aggiungere il timo per dare profumo.
Nel frattempo far bollire l’acqua, salare e cuocere la pasta.
Scolare la pasta e farla saltare per un paio di minuti nel sugo di pomodorini e spada.
Servire con un filo di olio a crudo e una macinata di pepe e decorare con il timo fresco.
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