Non mi capita quasi mai di volere qualcosa che non è salutare.
Normalmente quando ci si alza così ci si consola con pane e nutella, ma ahimè io non lo posso proprio fare.
Il cioccolato è consolatorio, appagante, ma perché allora sono allergica?
Mettiamo da parte questa possibilità e pensiamo a qualcosa di godereccio come dei crafen o delle frittelle.
La parola frittelle mi sveglia immediatamente e decido di realizzare delle palline di pasta con le mele e l’uvetta.
Forse ricordano un po’ i dolci di carnevale, ma non importa, quando si ha voglia di dolce tutto è permesso.
Vediamo gli ingredienti:
- 200 grammi di farina
- 60 -70 ml di latte
- 40 grammi di zucchero semolato
- Mezza bustina di lievito
- 2 cucchiai di Marsala
- 1 uovo
- 40 grammi di uvetta
- 1 mela
- 1 pizzico di sale
- olio di arachide per friggere
Mettere l’uvetta ad ammollare in acqua tiepida.
Versare in una ciotola la farina setacciata, lo zucchero semolato, il lievito in polvere, il sale e il liquore e il latte. Impastate il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea e non troppo molle.
Aggiungere la mela tagliata a dadini piccoli e l’uvetta ammollata strizzata e mescolare delicatamente.
L'aggiunta del liquore nell'impasto aiuta a ottenere dei bonbon belli gonfi, quindi vi consiglio di non eliminarlo (si può sostituire con Alchermes, liquore all'anice, Rum).
Con l’aiuto di due cucchiai formare delle palline.
Scaldare abbondante olio di arachidi in un tegame di piccolo diametro, alto e stretto. Friggere poche palline per volta, rigirandole spesso, fino a quando saranno belle gonfie e dorate.
Scolarle e far perdere l'eccesso di unto su carta assorbente da cucina.
Spolverizzarle con lo zucchero semolato (se preferite zucchero a velo) e servire calde.
Come al solito ne ho fatte poche e sono sparite!
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