Oggi l'ho accostato al dolce dell'uva e alla croccantezza dello speck. Il risultato mi ha soddisfatto.
Ecco gli ingredienti per due persone:
- 120 grammi di riso superfino (io uso la qualità Elba, ma va benissimo un Baldo o un Arborio)
- 1 scalogno
- 1 cucchiaio d'olio extravergine d'oliva
- 1 bicchiere di vino bianco (ho usato un Prosecco di Valdobbiadene)
- 50 grammi di speck a fiammifero
- 10 acini di uva bianca + 4 per decorare
- 40 grammi di Castelmagno sbriciolato
- 1 litro di brodo vegetale
- pepe rosa
Tagliare a metà gli acini di uva e togliere i semi.
In una padella antiaderente far saltare la speck a fiammifero in modo che diventi croccante.
Tritare finemente lo scalogno e farlo stufare dolcemente con un cucchiaio di olio.
Aggiungere il riso e far tostare, sfumare con il vino bianco e successivamente allungare con brodo vegetale.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per 10 minuti, aggiungere l'uva e far cuocere per altri 5 minuti.
Spegnere il fuoco, mantecare con il Castelmagno e aggiungere lo speck croccante e una spolverata di pepe rosa.
Lasciare riposare il risotto altri 2 minuti nella pentola prima di impiattare.
Servire completando con gli acini d'uva.
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