La prima ricetta è un dolce per saggiare se può essere un valido sostituto al latte vaccino e soprattutto il risultato utilizzando gli altri ingredienti nella stessa quantità.
Il risultato è stato sorprendente: una bella sofficità e morbidezza!
Il dolce è molto buono, profuma molto di mandorla e il sapore non è eccessivo, anzi mi aspettavo che fosse un po’ stucchevole e troppo dolce data la quantità di latte di mandorle presente nella ricetta; invece è così delicato che ne mangi una fetta dopo l’altra.
Ingredienti:
- 3 uova
- 150 grammi di zucchero
- 250 ml di latte di mandorle
- 300 grammi di farina
- una bustina di lievito
- 40 grammi di burro leggermente salato
- Scorza grattugiata di un mapo (o lime)
- Lamelle di mandorle per decorazione
- 1 cucchiaio di zucchero di canna per decorazione
Nella ciotola della planetaria mettere le uova intere e lo zucchero e montare per 10 minuti fino a che diventano belle bianche e spumoso.
Sciogliere il burro e aspettare che sia solo leggermente tiepido prima di aggiungerlo.
Aggiungere alle uova la scorza grattugiata e il burro sciolto. Continuare a mescolare aggiungendo latte e farina poco alla volta.
Inserire per ultimo il lievito.
Prendere uno stampo da plumcake (meglio se a cerniera) e foderarlo di carta da forno.
Versare il composto e decorare con lamelle di mandorle e zucchero di canna.
Infornare in forno già caldo a 180 gradi per circa 40 minuti (dipende dallo stampo del plumcake: il mio è abbastanza lungo per cui la torta non è altissima).
Una volta cotta, aspettare 5 minuti prima di estrarla e lasciarla raffreddare su una gratella.
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