Qui mi hanno detto che è un risotto che viene realizzato con i prodotti a km zero e con quello che si trova a seconda delle stagioni. Questo vuol dire che non è sempre lo stesso. Una grande e bella idea!
Quello che hanno portato a me era realizzato con delle zucchine di orto, erbe aromatiche e della pancetta. In aggiunta aveva un formaggio che dava moltissima cremosità e che mi hanno detto che veniva prodotto in un agriturismo lì vicino.
Wow un riso sostenibile!!!
Ho provato a replicarlo e qui trovate la mia versione.
Ecco gli ingredienti per due persone:
- 140 grammi di riso superfino
- 1 scalogno
- 10 grammi di burro
- 2 zucchine piccole
- 40 grammi di bacon o pancetta non troppo grassa
- 1 bicchiere di prosecco
- 30 grammi di asiago o formaggio tipo latteria
- 1 litro di brodo vegetale
- timo fresco
- pepe rosa
- sale
Per prima cosa pulire le zucchine e tagliarle a piccole rondelle. Tagliare lo scalogno molto sottile.
In una padella di rame stagnato mettere il bacon (o la pancetta) tagliata a dadini e rosolare lo scalogno. Non dovrebbe servire altro grasso per questa operazione poiché il bacon ne ha abbastanza.
Aggiungere il riso e far tostare, sfumare con metà del vino bianco e successivamente aggiungere il resto del vino bianco. In questo modo il riso mantiene maggiormente i profumi del vino.
Aggiungere le zucchine tagliate e allungare con brodo vegetale.
Far cuocere il risotto alla maniera tradizionale per circa 15 minuti, aggiungendo un mestolo di brodo alla volta e farlo assorbire.
Spegnere il fuoco, aggiungere le foglioline di timo e mantecare con l’asiago tagliato a dadini e il
burro.
Lasciare riposare il risotto altri 2 minuti nella pentola.
Servire aggiungendo una spolverata di pepe rosa e del timo fresco.
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