Anche quest’anno i mesi estivi sono notevolmente caldi e afosi e spesso sparisce sia la voglia di cucinare sia quella di mangiare.
Spesso ci si rifugia a mangiare un’insalatona in ufficio con l’aria condizionata… ma quest’anno non vado in ufficio. È infatti un anno che lavoro da casa ed è decisamente bello e gratificante poiché le soddisfazioni – lavorando in proprio – sono molte.
Ma la pausa pranzo può diventare un problema soprattutto quando fa così caldo…per fortuna in questa stagione c’è una vastissima disponibilità di frutta e verdura che può essere impiegata per realizzare macedonie e frullati.
Io ho optato per i frullati gustosi e salutari, ricchi di vitamine e sostanze antiossidanti; danno una bella scossa energetica e il lavoro di scrittura procede veloce.
Ci sono tantissimo modi per realizzarli aggiungendo lo yogurt, il latte, del succo d’arancia o semplicemente l’acqua. Dipende un po’ da voi e da quanto lo si vuole spesso e calorico.
Io di solito metto mezza tazzina di latte scremato per renderlo morbido e cremoso.
Ne ho provati diversi ma al momento il mio preferito resto ananas e more. Questo frullato ha un colore viola bellissimo, è giustamente dolce e ha un sapore delicato dove non spicca nessuno dei due frutti.
A proposito io li realizzo tutti senza zuccheri aggiunti, ovvio che se volete potete addolcirli, in questo caso io consiglio un cucchiaino di miele.
Ma veniamo ai miei 6 frullati estivi:
melone bianco e lamponi – decisamente buono, fresco e dissetante. Io uso questo poiché è un po’ meno dolce di quello mantovano. Se preferite usare il melone classico consiglio di aggiungere un po’ di limone
banana, mirtilli e arancia – un frullato energetico e ricco di potassio, per togliere un po’ il dolce della banana i mirtilli sono l’ideale e il succo di mezza arancia spremuta dà una marcia in più
anguria, fragole e frutti di bosco - il frullato di anguria è un vero toccasana, rinfrescante, dolce al punto giusto, ricco di proprietà benefiche a partire da quelle drenanti, se poi aggiungiamo i frutti di bosco otteniamo quel giusto mix tra dolce e asprigno
albicocche, prugne e carote – qui purtroppo lo zucchero è d’obbligo poiché la buccia delle prugne e delle albicocche rendono il gusto abbastanza aspro e acidulo. Per realizzare questo frullato bisogna grattugiare la carota e poi frullarla con il resto della frutta a pezzi
albicocche, banana, lamponi e arancia – il succo d’arancia è una soluzione per evitare il latte nel frullato e aggiungere un po’ più di sapore. Questo frullato è da provare poiché il gusto è incredibile
ananas e more – una rivelazione…nato per caso a causa di un ananas troppo maturo che non poteva essere consumato così. L’accostamento con le more è dovuto al fatto che volevo smorzare l’eccesso dolciastro dell’ananas
Un ultimo consiglio, un frullato da provare (ma io sono allergica): kiwi, mela, banana e succo d’arancia.
Non mi resta che augurare buon frullato a tutti!
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