mercoledì 9 marzo 2016

Islanda: un punto di vista differente

La scorsa estate ho visitato per la seconda volta l’Islanda. A distanza di oltre 10 anni ho notato significativi cambiamenti: maggiore facilità nel programmare il viaggio (oggi tra Booking.com, Tripadvisor e gli altri motori di ricerca dedicati si trovano soluzioni per tutte le esigenze e tutte le tasche), migliore capacità di accoglienza dei turisti (non solo in termini qualitativi, ma anche quantitativi) e semplicità nel reperire informazioni sulle mete grazie a internet.

L’ho visitata nel corso di una estate piuttosto fortunata: ho incontrato giusto un paio di giorni di pioggia vera, per il resto ho trovato il cielo poco coperto, con giornate più belle e altre un po’ meno belle e nuvolose.

Un’esperienza che mi piacerebbe fare in questa splendida isola è una visita invernale. So già che penserete a un clima artico, con temperature di -20° e orsi polari al largo sugli iceberg, ma in realtà l’Islanda trae beneficio dalla corrente del golfo, che ne mitiga gli inverni. Questo vuol dire che le coste vanno poco sotto lo zero, mentre la parte centrale scende un po’ di più (ma risulta comunque inaccessibile per via delle abbondanti nevicate e delle strade chiuse).
Tutto questo preambolo serve a dire che alcuni ragazzi italiani hanno organizzato una visita “invernale” di questa splendida isola e ne hanno tratto un reportage.
Oltre alle splendide foto, hanno realizzato anche un bel video fatto con un drone: il mix tra neve e geyser, cascate ghiacciate e arcobaleni è incredibile! Sinceramente sono molto “a digiuno” di montaggio video, quindi forse è facile impressionarmi positivamente, ma devo dire che questi 5 minuti meritano assolutamente una visualizzazione!
Gustatevelo! ;-)

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