Sfidare le proprie
conoscenze, superare i propri limiti, guardare al di là del proprio settore per
costruire qualcosa di nuovo e di diverso, porsi degli obiettivi e lanciarsi con
passione e determinazione: queste le chiavi di un successo. Ecco quanto ha raccontato Federico Grom e che mi ha decisamente entusiasmato!
Per
sconfiggere la crisi attuale bisogna reinventarsi. La crisi è un’opportunità
per ripensare il business da zero, cancellando le conoscenze passate. Secondo
l’insegnamento di Grom è necessario non avere paura dei cambiamenti, puntare a
modelli di business diversi, ma soprattutto studiare non i concorrenti del
proprio settore, ma le migliori aziende di comparti totalmente diversi. Le idee
e le innovazioni nascono anche così.
E’
sbagliato pensare che i modelli di altri non siano applicabili: essere diversi
e innovativi permette di proporsi come qualcosa di nuovo, che stupisce e che
attrae, ma significa anche apprendere soluzioni diverse e analizzare il mondo
con occhi diversi e da punti diversi.
Per
fare questo è necessaria passione e determinazione, ma soprattutto è d’obbligo una
mente aperta per vedere il proprio sogno come un obiettivo. Bisogna ascoltare
le esigenze e diventare flessibili per realizzare i nuovi bisogni e le nuove
richieste. Avere una mente aperta significa guardare al futuro, scommettere su se
stessi, poiché gli imprenditori sanno fare benissimo il proprio lavoro, ma in
questo modo c’è poco da innovare. La vera svolta è cercare di fare qualcosa che
normalmente non si fa: ecco allora che un sogno diventa reale e un’innovazione
diventa possibile.
Oggi,
nell’era di Internet, facebook e twitter non ci sono più segreti nella gestione
del business, esiste solo un imperativo: fare le cose bene, sempre.
Grom
ha utilizzato un motto per definire tutto questo: “ossessione eccellenza”. Un
motto un po’ forte, si potrebbe pensare, ma va interpretato. Se lo si legge nel
senso di “seguire tutto nei minimi dettagli, cercare soluzioni migliori e
sempre diverse”, allora è la base di un successo, di un progresso e di
un’evoluzione.
Oggi
più che mai è necessario questo approccio: le aziende statiche che si
fossilizzano sui propri settori e sui propri prodotti fanno veramente fatica a
competere e ad affrontare la difficile situazione economica. Gli imprenditori
che invece sfruttano la creatività, che puntano su idee nuove e diverse e che
sanno diversificare le competenze hanno la possibilità di crescere e di
emergere.
Non
bisogna demolire i propri sogni, ma tradurli in positività, in punti di forza e
in obiettivi. Bisogna imparare ad ascoltare gli altri e porsi al mondo come un
bambino che cerca risposte, che scopre ogni giorno qualcosa di nuovo e ogni
scoperta è un piccolo mattone che, insieme agli altri, consente di costruire un
futuro migliore.
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