Quanto pesa una lacrima?
La lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.
Queste parole, tratte da "Favole al telefono" di Gianni Rodari, rappresentano la sintesi del convegno svoltosi a Vigevano sabato 20 settembre. Energia pulita è vita, il titolo del percorso informativo dedicato ad ambiente ed energia in ambito Expo 2015. Ho avuto il piacere e l'onore di introdurre i relatori in questa interessante disamina: Monsignor Maurizio Gervasoni - Vescovo di Vigevano; Professor Alessandro Rogora - Docente del Politecnico di Milano Dipartimento di Architettura e Studi Urbani; Ing. Corrado Coletta - Responsabile UT Lombardia Enel Green Power; Dott. Armando Torno Saggista - Editorialista del Corriere della Sera.
E’ stato un viaggio nel tempo attraverso i 4 elementi - appunto sole, aria, terra e acqua.
Durante la mattinata è stato fatto un percorso interessante: dalla religione all’architettura, dall’energia alla sostenibilità, dalla mitologia alla filosofia.
Elemento d’unione l’energia, indispensabile per la vita dell’uomo: all'inizio per sopravvivere, poi per migliorare la qualità della vita stessa.
Sole, aria, terra e acqua sono i mattoni dell’esistenza. E in architettura è necessario seguire la bioclimatica e il metabolismo per riuscire a costruire in armonia con la natura.
La missione più grande è proteggere il futuro del pianeta. Ce l’hanno insegnato gli antichi, in grado di realizzare edifici e case studiando le risorse naturali; ce lo insegnano gli animali con i loro nidi e le loro tane. L’uomo sta percorrendo la strada sbagliata poiché ha perseguito l’architettura d’immagine legata a un uso estremo della tecnologia. E’ necessario tornare alle origini per creare soluzioni in grado di risparmiare energia, garantendo nel contempo comfort, benessere e rispetto.
Le fonti rinnovabili costituiscono uno strumento importante per lo sviluppo e il benessere, acqua, sole, vento e calore della Terra favoriscono autonomia energetica e allo stesso tempo sostengono l’ambiente.
Rispetto, consapevolezza e sostenibilità sono le parole d’ordine per il futuro dell’uomo e del pianeta.
Aria, acqua, terra e fuoco sono presenti ovunque: nella mitologia, nella filosofia, nella religione, nell’aritmetica, nella geometria, nella medicina, nell’astrologia… da sempre nella vita dell’uomo.
Sono stati interpretati in modo diverso: come dèi, come regni del cosmo dove tutto esiste e coesiste, come stati psicologici, come sensazioni.
Per lo stato della materia come elementi concreti: Terra (stato solido), Acqua (liquido), Aria (gassoso) e Fuoco (energia che permette di trasformare l’uno nell’altro).
Se nella storia delle religioni e della filosofia sono considerati 4 particelle elementari, nella scienza e nella tecnologia di oggi come elementi da studiare.
E' emerso un grande insegnamento: sole, acqua, terra e acqua sono preziosi e da rispettare per ciò che possono offrirci; da coltivare, perché da essi può nascere l’evoluzione e l’innovazione; da ringraziare perché rappresentano la storia dell’uomo.
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