Normalmente vengono serviti in brodo e accompagnano dei secondi di carne.
Spesso hanno nell'impasto speck o formaggio, due ingredienti tipici delle zone di montagna.
In Trentino sono anche conditi con burro fuso. Io però sono molto “formaggiofila” e sono piemontese e quindi li ho adagiati su una crema al gorgonzola.
A mio avviso stanno benissimo, ovvio deve piacere il gorgonzola…ma anche una besciamella di fontina o asiago sarebbe stata benissimo.
Ingredienti per 3-4 persone
- 200 grammi di pane bianco raffermo
- 2 uova
- 150 ml di latte
- timo fresco
- 60 grammi di farina
- 1 scalogno
- 20 grammi di burro
- 50 ml di latte
- 50 grammi di gorgonzola
- 50 grammi di speck tagliato a fiammifero
- sale e pepe
Per prima cosa è necessario preparare i canederli.
Tagliare il pane raffermo a cubetti molto piccoli e metterlo in una ciotola.
In una padella antiaderente sciogliere il burro e rosolare lo scalogno. Una volta cotto lasciare raffreddare.
Sbattere le uova con il latte, regolare di sale e pepe, aggiungere le foglioline di timo fresco. Unire questo composto al pane a cubetti e amalgamare. Aggiungere lo scalogno rosolato e lasciare riposare per circa un’oretta. È necessario che il pane assorba tutto il composto di latte e uova.
Aggiungere la farina al composto e formare 15-16 canederli bagnandosi le mani in modo che il composto non si appiccichi. Rotolare i canederli nella farina e posizionarli su uno strofinaccio.
Portare a bollore abbondante acqua salata, tuffare i canederli e cuocerli per 15 minuti.
Scaldare una padella antiaderente e rosolare lo speck fino a che non diventa croccante. Toglierlo e tenerlo da parte. Nella stessa padella sciogliere il gorgonzola con il latte e cuocere un paio di minuti.
Aggiungere alla crema di gorgonzola i canederli scolati, lo speck croccante e lasciarli insaporire per
qualche minuto.
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