I cantucci sono dei biscotti secchi e rustici con le
mandorle tipici della cucina toscana, ma famosi e conosciuti in tutto il mondo.
Sono un fine pasto veramente goloso.
Sono decisamente facili da realizzare, bisogna solamente
cuocerli due volte per dare la consistenza biscottata che li caratterizza.
Qui vi presento la mia ricetta che oltre alle mandorle ha
anche le nocciole e una nota profumata data dalla scorza del mandarino.
È vero non sono i classici dolcetti che si mangiano a Prato,
ma vi assicuro che si difendono benissimo. Infatti sono durati pochissimi e gli
amici li hanno gustati. La prossima volta proverò a realizzarli con i pistacchi.
Ingredienti
- 250 grammi di farina 00
- 100 grammi di zucchero
- 50 grammi di burro
- 50 grammi di mandorle
- 50 grammi di nocciole
- 2 uova
- scorza grattugiata di un mandarino
- mezza bustina di lievito per dolci
- un pizzico di sale
Setacciare la farina e il lievito, aggiungere lo zucchero e
il burro morbido a pezzetti, le uova, il pizzico di sale e la scorza
grattugiata del mandarino.
Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere le mandorle e le nocciole e lavorare la pasta per
incorporarle.
Ricavare 2 filoncini di circa 3 cm di diametro, arrotolandoli
su un piano di lavoro infarinato.
Foderare la leccarda con carta da forno e posizionare i
filoncini ben distanti uno dall'altro.
Appiattirli e cuocerli in forno già caldo a 180 gradi per circa
15 minuti.
Togliere i filoncini dal forno e tagliarli a fette di circa
2 cm di spessore per ottenere la classica forma dei cantucci.
Disporli sulla placca del forno e cuocerli per altri 10
minuti, girandoli a metà cottura per consentire la doratura da entrambi i lati.
Farli raffreddare prima di servire.
Normalmente in Toscana vengono serviti con il vin Santo, io
li ho serviti con una crema pasticciera morbida all'arancia.
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